2023 agli sgoccioli, tempo di bilanci ….



E’ un anno che non si dimenticherà facilmente questo 2023 judoistico giunto agli sgoccioli e arriva il tempo di fare un  resoconto  di quanto successo.
durante l’anno sportivo.


Iniziamo col dire che l’attività sportiva ha subito un impennata importante, infatti oltre alla già frenetica attività internazionale anche quella nazionale non è stata da meno con l’introduzione dei campionati di seconda serie accanto ai tradizionali “Italiani” previsti per ogni classe di età. Non si è capito ancora quale possa essere il vantaggio di questa scelta ma sicuramente le società federali  si sono trovate ad affrontare nuove  e maggiori spese  con il  raddoppio delle gare. Le stesse gare poi,nota dolente,  sono spesso finite in orari non congrui, incompatibili per le finali  nazionali, ovvero  le vetrine della nostra disciplina.

Tali formule potrebbero essere valorizzate e migliorate con l’organizzazione in uno stesso week-end sia della fase A2 (sabato) e di quella A1 (domenica) in palazzetti capaci di ospitare anche otto, dieci aree di gara ( Conegliano, Genova..).

Il progetto federale dei Centri Tecnici Federali è decollato e ha permesso a molti atleti di diversi livelli di allenarsi in situazioni nuove e con sparring diversi. Un apertura non da poco e  sicuramente un opportunità per tanti judokas. Il CTF del Piemonte ha raccolto oltre 120 iscritti provenineti da Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria e Toscana che mensilmente si ritrovano per allenarsi assieme e i più talentuosi sono stati scelti per gareggiare in contesti nazionali ed internazionali. I grandi risultati ottenuti dal Piemonte ai campionati under 15 dimostrano l’importanza di questa iniziativa.

La leadership di AKIYAMA che dura da anni (26) è continuata anche nel 2023 sia a livello nazionale che internazionale. Anche quest’ anno la classifica è stata vinta.

Il risultato più importante raggiunto all’ estero nel 2023 è stata la splendida medaglia d’argento conquistata ai mondiali di Doha da Manuel Lombardo. Medaglia straordinaria ma anche “maledetta” per come si è conclusa la finale. : non penso che giovi molto a uno sport incoronare un campione del mondo grazie alla squalifica dell’ avversario….il pubblico vuole vedere vincitori che superano gli avversari e non vincitori in quanto vittime di un azione considerata pericolosa! Sicuramente qualcosa non va nel nostro sport e penso che l’arbitraggio sia il problema maggiore. C’è troppa distanza tra gli ufficiali e il resto dei protagonisti del circuito. Fa piacere (molto) vedere ai campionati del Giappone i tre arbitri sulla materassina a officiare..alla faccia degli organismi internazionali!

Oltre all’ argento iridato di Manuel va aggiunto anche lo stesso metallo raggiunto nel Campionato Europeo Open sempre da Manuel in una gara dal montepremi importante. Lombardo  si è portato a casa 35.000€ che non sono pochi. Sicuro il futuro del nostro sport passa da queste gare…

A livello under 23 sempre in campo europeo abbiamo portato 5 atleti e abbiamo conquistato un oro con Simonetti e un bronzo con Cargnelutti , ragazzo di Udine che in tre anni di akiyama è cresciuto in maniera esponenziale!

A livello juniores  abbiamo portato cinque atleti  agli Europei e altrettanti ai mondiali e   troviamo una “Veve” Veronica Toniolo che è stata superlativa conquistando sia il titolo Europeo sia quello Mondiale, remake di quanto già successo nella classe U18 dalla prodigiosa triestina premiata anche dall USSI ( unione stampa italiana) come migliore promessa del 2023. 

Sempre sul podio Europeo juniores sono saliti anche la new star  Jean Carletti , che da gennaio è approdato a Settimo Torinese, e si è reso vincitore del titolo Europeo dei- 100 kg e Giulia Ghiglione, bel bronzo nei 48 kg. Sono poi arrivati tre quinti posti non meno importanti ai mondiali juniores con Carletti, Ghiglione e Marini.Abbiamo un grande gruppo! 

Nel circuito IJF contiamo un oro in grand slam ( Lombardo, Antalya), due bronzi (Lombardo a Tokyo, Piras e Toniolo a Tblisii) mentre nei Grand Prix  registriamo un argento ( Toniolo  a Zagabria)  e due bronzi ( Basile a Linz, Toniolo a Dushambe) . 

In campo nazionale lo scudetto dei club Italiani rimane a Settimo e gli artefici sono stati   i nostri ragazzi che hanno ben figurato permettendoci di vincere la classifica dei campionati Assoluti dove Akiyama è prima nei maschi davanti a Carabinieri e Fiamme Gialle e anche nelle femmine dove superiamo Fiamme Gialle e Fiamme Oro.  Nel totale della gara abbiamo conquistato ben undici medaglie!!Nel campionato juniores il primato è stato vinto neila classe maschile davanti all Nippon di Napoli e al siciliani del Koizumi, mentre a livello femminile siamo giunti secondi dietro alla Virtus e davanti a Banzai Cortina con un totale di sei medaglie  portate a casa. Finale col botto nella classe U15 dove è primato nei maschi e secondo posto nelle donne e qui le medaglie sono addiriturra sette. Grazie a  questi primati, sei podi su otto finali nazionali, la vetta della classifica rimane saldamente a Settimo Torinese. Da notare i sei campioni italiani A1 : Erica Simonetti  e Ludovica Franzosi nella classe Assoluta e Titti Marini in quella Juniores. Il nostro vivaio negli U15 si colora di oro grazie ai titoli vinti da Julya Korolkova, Margherita Actis e Federico Cena. 

Veramente una grande stagione in questo 2023 ma…ci aspettano nuove e entusiamanti sfide per il 2024 e quindi da domani si riparte consci del buon lavoro che facciamo e delle ampie possibilità dei nostri giovani che da sempre, grazie alla nostra politica di lungimiranza, ci assicurano il domani. 

Buon 2024 !! 

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