Sedici gli atleti che hanno contribuito alla conquista della Coppa Italia 2017, il palazzetto di Ostia ha visto salire sul gradino più alto del podio in entrambe le giornate l’ Akiyama Settimo.
Nonostante alcuni errori da parte dei nostri, ci sono positive risposte dalla nuova generazione Akiyama, e importanti esempi da parte dei senatori!
Risultati e gara a parte che posso essere facilmente consultati sul sito federale (https://www.fijlkam.it/judo/gare-e-risultati/calendario-gare/event/2382.html) preme sottolineare come la forza dell’ Akiyama stia in Atleti come Basile, Mungai e Lombardo (solo per citarne alcuni) ma anche in studenti e lavoratori che si impegnano e portano importanti esempi di personalità e passione per questo sport!
In questo weekend quattro i protaganisti di cui ci va sottolineare la partecipazione, iniziando da Angelo Mirabella, studente in ingegneria informatica (forse é scontato dirlo, ma il Politecnico di Torino non é proprio una passeggiata!), conquista a suon di judo il bronzo nei 73 kg, tanto da far rientrare il suo gesto tecnico nei best 5 ippon della gara!
Nei 70kg femminili, la finale tutta Akiyama vede darsi battaglia senza esclusione di colpi, due storie diverse… da una parte Chiara Carminucci, studentessa in Scienze della Mediazione Linguistica, dove università e judo vanno a pari passo, e con ottimi risultati… dall’altra Cinzia Bonfante, fuori dalla zona medaglia da un bel po di tempo, trent’anni compiuti, una finale conquistata solo con la passione, perché si sa, che con il lavoro e gli impegni “da grandi” l’allenamento di sicuro viene a meno!
Questa finale regala a Chiara il secondo titolo consecutivo in coppa Italia, ciò da a significare solo una cosa, le qualità ci sono: tecnica, ritmo e finalmente un po’ di tattica…ancora un po di fiducia che la gara a squadre è alle porte!
Per Cinzia, invece, un argento che vale tantissimo, e chissà magari fa posticipare l’addio alle gare a data da definirsi…
É da sottolineare, ancora una prestazione da parte di un veterano, Luca Laurenzano, nonostante il settimo posto possa sembrare di poco conto, 4 incontri vinti non sono una prestazione da buttare per chi dello sport ne ha fatto un lavoro che non quello dell’atleta!
Negli uomini altre medaglie arrivano, anche da René Villanello bronzo nei73kg che conferma il suo potenziale in ambito nazionale e da Davide Pozzi, oro nei 100kg , un risultato che fa bene all’umore dopo un periodo impegnativo e con infortuni che di certo non aiutano..
Nei 60kg, Carlino Luca, sfuma per un soffio la medaglia alla sua prima partecipazione , un quinto posto che nonostante l’età lascia l’amaro in bocca.
Martina Castagnola (52kg) e Federica Luciano (57kg), entrambe primo anno junior, conquistano le rispettive finali… si piazzano al collo la medaglia d’ argento, ma non basta, tra qualche giorno alla gara a squadre bisogna scendere in campo senza paura!
Buona prestazione anche per Elena Pedaletti che con 4 incontri vinti conquista il bronzo nei 63kg, i miglioramenti ci sono ma la strada é tutta in salita!
Bronzo anche per le più esperte Anna righetti, nella nuova categoria dei 63kg e Giulia Caggiano nei 57kg.
La coppa Italia è archiviata, e il campionato a squadre è dietro l’angolo e c’é bisogno di tutti, é necessario per concludere al meglio un anno che per molti potrebbe essere definito “ottimo”, ma invece, sotto tono per gli standard Akiyama!
Alla prossima, ci si vede sul tatami! dove se no…?!?!?